DI EMILIANO RUBBI
Voi vedete qualche differenza tra il fuggire dall’Afghanistan dei talebani o dall’Eritrea di Afewerki?
Vedete qualche differenza tra chi cerca di scappare dal Tigré in Etiopia, dalla guerra civile in Somalia o dall’Afghanistan?
Vedete qualche differenza tra gli stupri di donne e bambine di Boko Haram in Nigeria e quelli dei Talebani?
Vedete qualche differenza tra i saccheggi perpetrati dai Fulani, sempre in Nigeria, e quelli delle milizie talebane di Haibatullah Akhundzada?
Vedete qualche differenza tra i 241.000 morti nella guerra in Afghanistan e i 400.000 di quella in Sud Sudan o i 95.000 del Darfur?
Credete che i talebani siano qualcosa di diverso, di peggiore, rispetto ad Al Shabaab?
Credete che questi siano più gentili, più rispettosi delle donne o della libertà di culto?
Credete che in Afghanistan si muoia di fame in maniera diversa rispetto a come si muore di fame o di assenza di sanità in Malawi o in Ruanda?
Credete che le milizie cristiane Anti Balaka, nella Repubblica Centrafricana, abbiano fatto una pulizia etnica su base religiosa diversa da quella dei talebani?
Probabilmente sì, perché ve l’hanno fatto credere.
È tutto lì, il problema.
Perché no, tra queste due immagini non c’è nessuna differenza.