L’ONDA EMOTIVA SECONDO BONOMI

DI LEONARDO CECCHI
Figurarsi. Bonomi, capo di Confindustria, oggi tuona contro l’idea di multare le multinazionali che delocalizzano.
Non solo sarebbero sbagliate. Ma addirittura un’idea frutto di una mera “onda emotiva”.
Questo vada a spiegarlo ai 400 operai della GKN di Campi Bisenzio; vada a Napoli dai 300 e passa operai della Whirlpool. Si faccia un giro per le città d’Italia che tante multinazionali hanno preso in giro, arrivando di corsa quando c’erano incentivi da prendere, per poi lasciarle in rovina delocalizzando quando gli incentivi finivano.
Vada lì, da gente di 50 anni che è finita in mezzo ad una strada, a dire che multare chi delocalizza è solo frutto di “un’onda emotiva”. Poi ci faccia sapere.
Nel frattempo, è bene ribadire: se hai preso incentivi e delocalizzi, è bene che paghi. Per principio, certo. Ma anche perché stai facendo un danno alle persone e quel denaro serve anche per aiutare il sistema che se ne dovrà fare carico.