DI GIANCARLO SELMI Nella sede del “nuovo rinascimento”, l’Arabia Saudita, se una donna dovesse sottoporsi ad un intervento chirurgico, uscire di prigione o sposarsi, deve essere autorizzata da un tutore, il “mahram”. Se il matrimonio è d’amore e non combinato, l’autorizzazione dev’essere data dal “Wali”, tutore legale islamico. È necessaria […]