DI GIANCARLO SELMI
Uno dei principali capi dei talebani di oggi, è figlio di uno dei capi dei talebani che resistettero contro i sovietici. Erano talebani allora e sono talebani adesso. Volevano la stretta applicazione della sharia allora, esattamente come la vogliono adesso.
I talebani di allora erano armati e finanziati dagli USA. Quelli di oggi no. I metodi gli stessi, la religione la stessa, l’applicazione della legge coranica, la stessa. Il burqa, lo stesso. Il ruolo della donna, lo stesso. I matrimoni a 12 anni, gli stessi. Eppure, per il mondo occidentale dominato dagli USA, non sono gli stessi. Non hanno e non abbiamo esitato allora a consegnare il paese a questi fanatici, oggi ne siamo inorriditi.
Li abbiamo finanziati, armati e coccolati. Non sapevamo forse chi fossero? Lo sappiamo adesso mentre allora no?
Non è così.
Il regime comunista di Kabul venne decapitato da un golpe finanziato dalla CIA e portato a termine dai talebani con l’assassinio del presidente. L’Unione Sovietica invase il paese per questo.
Durante quel regime comunista, tanto avversato dai nostri, si fece la riforma agraria, si tolsero privilegi e si tentò di modernizzare il paese. La coltivazione dell’oppio venne proibita. Le donne furono tutelate e i diritti civili delle stesse rispettati. Eppure gli USA preferirono finanziare ed armare il fanatismo religioso. E quando questo vinse e cacciò i sovietici, gli USA e tutto l’Occidente, compresi noi, gioirono. Il burqa, le spose bambine, le lapidazioni, le decapitazioni, le frustate furono accettate ed accettabili.
Tanto per fare un minimo di chiarezza: Bin Laden fu un agente della CIA ed amico degli USA.
Fu un agente della CIA in Egitto, Saddam Hussein. Lo stesso fu alleato degli USA ed armato dagli stessi durante il conflitto IRAQ-IRAN.
In Arabia Saudita le donne non possono prendere la patente e guidare una macchina se non con il consenso del “Wali” (tutore legale islamico). Al Wali va chiesto il permesso di sposarsi per amore, sono promesse spose a 12 o 13 anni. Se oppositrici, vengono incarcerate e, spesso, stuprate, cambia tanto con ciò che si teme accada in Afghanistan?
Eppure gli USA non aprono bocca, l’Arabia Saudita è un alleato.
E neanche noi apriamo bocca. Non si fanno dibattiti televisivi né inchieste.
Neppure Renzi apre bocca, ma questa è un’altra storia.