MACRON, FUORI DAL MONDO

DI MASSIMO RIBAUDO

L’ex impero britannico, cioè l’Inghilterra e le sue ex colonie, insieme agli Stati Uniti, hanno deciso di imprimere una svolta nella visione geopolitica del mondo.
Niente più globalismo: si fanno gli affari loro senza più pensare agli altri soggetti internazionali.
A mio giudizio fanno benissimo.

Quindi, come già avvertito da Mattarella e Draghi, abbiamo bisogno di organi politici e militari di Difesa comunitari e di una politica estera unica europea.

Questo comporterebbe che l’ombrello nucleare francese sarebbe condiviso dai paesi dell’Unione.

E’ una cosa che si DEVE fare.

Stati Uniti e Australia nuclearizzano il Pacifico senza chiedere permesso a nessuno, e questa sarebbe l’occasione, per un vero leader francese, di promuovere la Difesa Comune Europea.

Ma in Francia hanno un Renzi anche loro: Macron. Cioè un coglione che, invece di assumere il ruolo di punta di un possibile assetto strategico europeo che sostituisca la NATO, richiama gli ambasciatori dagli Stati Uniti e dall’Australia, come un bottegaio di armi qualunque.

Ed è triste. Perchè la fine del ruolo storico, scientifico e civile europeo nel mondo è sempre più concreta e visibile.
Tout passe, tout lasse, tout casse – cit.

Anche la Francia.