DI LIDANO GRASSUCCI
“E fuggendo si muore e la morte
sento vicina quando tutto tace
sul mare, e maledico la mia sorte
non trovo pace
forse perché sono rimasto solo
ma allora non tremava la mia mano
e i remi mutai in ali al folle volo
oltre l’umano”.
Francesco Guccini, Odysseus
Se cammini su di un marciapiede ed hai lo sguardo dentro te, la vita ti viene a bussare, poi va da sé.
Se torni dal tuo andare, poi qualcosa ti viene a destare. Mi raccontò un uomo vecchio, di quelli che conosceva il mondo che nel mondo devi guardare. Mi raccontò di non celare le cose che hai dentro anche quando non si possono ascoltare, ma le ascolti comunque.
Se cammini si di un marciapiede ed hai lo sguardo dentro te, la vita viene a bussare, poi va da sé.
Marco Polo non conosceva mica il Catai ci arrivò camminando, poi al ritorno nulla era come prima e anche se lo voleva dimenticare, se si sentiva stretto in quel viaggio, anche se si vergognava un poco dell’avventura, sapeva che c’era. E seppure in prigione scrisse di un milione.
Se cammini si di un marciapiede ed hai lo sguardo dentro te, la vita viene a bussare, poi va da sé.
Mi dicono che Cristoforo Colombo era ossessionato da un altra strada per un’altra parte del mondo. Invece via facendo incontro un nuovo mondo, non se ne rese conto, non lo aveva messo nel conto. Torno per dirlo a tutti, alla Regina, ai sacerdoti, ad ogni passante. Guardate che ho visto. Pare che si sia messo timore di tanto stupore. Ma non poteva dimenticare, non poteva ricoprire ciò che aveva scoperto.
Quando si arriva in Catai, quando in un viaggio scopri un altro mondo mica puoi far finta che non ci sia.
Diventa come una memoria ossessiva.
Se cammini si di un marciapiede ed hai lo sguardo dentro te, la vita viene a bussare, poi va da sé.
Galileo guardava il cielo, fisso come roccia al sole, nelle notti che non avevano nubi. Con un cannocchiale e i numeri di misure siderali e scopri che non era fisso quel che pareva ma correva quel che non si muoveva. Preti e umani non poteva accettare che l’evidenza non era scoperta e lo stupore era verità. Gli dissero di non dire e lui dovette arretrare ma tra se e la sua coscienza disse il vero “eppur si muove”.
Se cammini si di un marciapiede ed hai lo sguardo dentro te, la vita viene a bussare, poi va da sé.
Da