DALLA REDAZIONE
È stato trovato ieri sera alla periferia di Padova, il furgone utilizzato per il rapimento di un bambino di 5 anni sottratto alla mamma davanti la sua abitazione.
A ritrovare il furgone è stata una pattuglia dei Carabinieri di Limena (Padova). Il furgone, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza è stato trasportato in un’area protetta per l’esecuzione dei rilievi tecnici.
Alexandra, la mamma di 26 anni, moldava, stava accompagnando a scuola il figlio di 5 anni quando da un furgone a tutta velocità, due uomini sono scesi per bloccarla.
Un terzo uomo ha afferrato il bimbo dalle sue mani e in quel momento la donna lo ha riconosciuto. Si tratta del papà di suo figlio da cui è separata. Il tribunale di Bucarest tre anni fa aveva vietato all’uomo di avvicinarsi a lei e al bambino.
Il quarto uomo, che si trovava alla guida, è poi partito a tutta velocità insieme agli altri tre ed il bambino. Tutto si è svolto in pochi minuti.
La donna ha denunciato i fatti ai carabinieri e la procura ha aperto un fascicolo per sottrazione di minore.
Le ricerche del bambino sono ancora in corso.
Alexandra teme per la vita del figlio, “Ho molta paura, è un uomo pericoloso”, riesce a dire.
L’amica della donna, Dina Bucatari, preoccupata anche lei per le sorti del bambino, ha riferito che “il papà del bimbo ha fatto cose in passato che non si devono fare. Ha dei precedenti, non posso dire quali ma è stato anche in carcere per un periodo. Non credo arriverebbe a far del male al figlio, penso più che altro a maltrattamenti, non dargli da mangiare, non lavarlo. Insomma, abbiamo paura che non stia bene”.
