DI LEONARDO CECCHI
Hanno detto che “dovrebbe sparire”. E che lei sarebbe una “donna vergognosa”.
Dalla piazza No Green Pass di Bologna hanno attaccato frontalmente Liliana Segre, mettendola alla gogna. Dal palco, incitando la folla agli insulti e agli attacchi su una donna di novant’anni che ha vissuto sulla sua pelle l’orrore, e che nonostante questo non ha mai smesso di raccontarlo per tenere viva la memoria.
Con lei se la sono presa e l’hanno definita “vergognosa”.
Vergognosi sono loro. Sono questi grotteschi individui per i quali il Green Pass è solo l’ennesima scusa per fare ciò che sanno fare meglio: buttare odio sugli altri. Odio e violenza.
Alla senatrice piena solidarietà.