DI VINCENZO G. PALIOTTI
Caro Enrico Letta, ho sentito quanto sei dispiaciuto che non sia passato al Senato il DDL Zen, e tutti oggi sanno per colpa di chi.
Quello che tu hai menzionato giorni fa per ricostruire qualcosa, se l’è squagliata come fa sempre nelle occasioni importanti. Se ne è andato per incassare la “paghetta” dagli arabi di bin Salman per i suoi servigi, cosa certamente per lui più importante di quanto si doveva decidere in Parlamento.
Ora o tu tagli definitivamente con costui che ha spazzato via quello che c’era di sinistra nel PD, lasciando qualcosa di “sinistro”, o tu elimini le scorie del renzismo facendo come ha fatto lui un tempo: “o siete con me o contro di me sennò quella è la porta” a cominciare dai reduci dei 101 che hanno costretto un galantuomo, Bersani, a mettersi da parte, oppure, mi spiace dirlo, non sei credibile unendoti così con i tanti altri che lo hanno lasciato crescere, lo hanno lasciato distruggere, rottamare la politica seria, favorendo gli amici degli amici, i parenti e affini.
Renzi è un traditore seriale, lo ha dimostrato ancora una volta oggi, e tu ne sai qualcosa.
Oggi hai espresso il tuo risentimento per quanto è accaduto, non basta, non può più bastare.
Bisogna passare dalle parole ai fatti.
Se ci sono, come tu credi altre forze democratiche sane nel paese, e ci sono, beh questo è il momento di affiancarle ma senza Renzi e co. una volta e per tutte.