DA REDAZIONE
Eleonora Daniele ha raccontato la storia del fratello Luigi, affetto da autismo e scomparso nel 2015, ma soprattutto ha raccontato un percorso d’amore e di insegnamenti ritrovati in piccoli gesti .
“Dietro il mondo dell’autismo ci sono tante difficoltà, lui era autistico grave. Con i suoi sorrisi, però, mi ha regalato tantissimo. Era un’anima speciale.
Ho capito che decidere per lui era egoistico. Quando lo riportavamo nel suo istituto lui sorrideva. Era diventata la sua casa, c’erano i suoi amici, gli operatori che conosceva. Pensiamo a volte di poter decidere per le persone che amiamo, ma l’amore è anche libertà di lasciare spazio a chiunque di decidere di esistere nella propria indipendenza e dignità. Luigi in quell’istituto aveva trovato un suo mondo e non sarebbe stato giusto strapparlo da quel mondo, per portarlo a casa senza donargli una vita diversa.
Lui si avvicinava a me e io dovevo fidarmi, perché durante le sue crisi poteva anche tirarmi i capelli. Mi accarezzava la testa ed emetteva suoni dolcissimi. In quel momento mi stava dicendo che mi voleva bene.
Per me quelli erano momenti di amore assoluto. Io penso che lui mi abbia insegnato ad amare”
Grazia Biondi