DI EMILIANO RUBBI
Il problema di Renzi non sono i suoi conti correnti, non è il fatto che è simpatico come una colica renale, non sono le sue mille “furbizie” da traffichino della peggiore specie.
Il problema di Renzi è sempre stato il suo pensiero politico.
Il problema è che, un uomo del peggior centro/destra berlusconiano, per anni è riuscito a far credere agli italiani che lui rappresentasse la “nuova sinistra”. E se alzavi la mano per dire: “Scusate, ragazzi, il Jobs Act, la Buona Scuola… Ma non eravate di centro/sinistra?” venivi immediatamente bollato come nostalgico di Stalin e dei Gulag, senza passare dal via.
E ora che si allea e vota in continuazione con Berlusconi e la destra, in fin dei conti è solo tornato nella collocazione che avrebbe dovuto avere sin dall’inizio.
Renzi non è cambiato, Renzi è sempre stato quella roba lì.
Sono quelli che lo sostenevano a spada tratta ieri, più che altro, che oggi dovrebbero chiedere scusa.