Per arginare la diffusione della nuova variante sudafricana, dall’OMS denominata ‘omicron’, la Commissione europea propone la sospensione dei collegamenti aerei con sei Paesi dell’Africa del sud.
La misura è stata già adottata da Regno Unito e Germania: l’Italia, annuncia il Ministro della salute Roberto Speranza, vieta l’ingresso a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato in Africa del Sud, Namibia, Swaziland, Lesotho, Zimbabwe e Botswana.
Londra blinda i cieli: “Variante che spaventa”
Primo ad annunciare la sospensione dei voli, con questi stessi Paesi, era stato il Regno Unito. Il Ministro della salute britannico, Sajid Javid, parla di “grande preoccupazione anche da parte della comunità scientifica, al momento non sappiamo abbastanza di questa nuova variante”.
Secondo un tweet della presidente della Commissione europea, Ursula Von der Layen, “in stretto coordinamento con gli Stati membri, va attivato il freno di emergenza per fermare i viaggi aerei dall’Africa meridionale a causa della nuova preoccupante variante”.
Primo caso in Belgio
intanto, la nuova variante è già in Europa: il primo caso è in Belgio, mentre lo scivolone del prezzo del petrolio fa crollare le Borse mondiali (inclusa Piazza Affari, che chiude a -4,6%).
Alto numero di mutazioni: “Il rischio è che aggiri vaccino e sistema immunitario”
Ad allarmare non solo la sua trasmissibilità potenzialmente molto elevata, ma anche l’alto numero di mutazioni.
Ancora tutto da verificare, ma il rischio sarebbe quindi che possa “aggirare” l’efficacità del vaccino e anche del nostro sistema immunitario.
Qualche decina appena, e soprattutto fra i giovani, i casi finora ufficialmente recensiti.
Il ministro della Salute sudafricano: “La propagazione sembra rapida”
“I nostri scienziati sono al lavoro per saperne di più – dice Joseph Phaahla, ministro sudafricano della Salute – nel corso del weekend dovremo ricevere ulteriori informazioni e a quel punto avremo certo più elementi a disposizione.
La rapidità con cui il virus si sta però diffondendo nella provincia di Johannesburg e di Pretoria, che è peraltro la più popolosa del Paese, ci fanno temere una propagazione estremamente rapida”.
Preoccupazioni condivise anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che fa sapere di stare seguendo da vicino ogni evoluzione.
Bloccato anche il rugby
Problemi anche per le squadre europee dello United Rugby Championship, a Città del Capo per la disputa della sesta giornata del campionato che riunisce club scozzesi, gallesi, italiani, irlandesi e sudafricani, ora bloccate ed in attesa di rimpatrio.
TRATTO DA EURONEWS