DI LEONARDO CECCHI
“I giovani non vogliono lavorare”,
“La gente preferisce il reddito di cittadinanza”,
“Basta sussidi, vadano a lavorare!”.
Eccolo il lavoro che non vogliono: addetto alle pulizie a 2 euro l’ora, 15 ore settimanali. Ma “con giorno libero”.
Questo, trovato dal sindacalista Giorgio Cremaschi, è uno dei tanti, tantissimi annunci di “lavoro” che si trovano quotidianamente in tutta Italia. Migliaia, forse più. Con offerte inumane, bestiali, che farebbero vergognare un piantatore di cotone della Georgia in epoca di schiavitù.
30 euro a settimana per pulire. E la cosa più vergognosa è che queste persone non si fanno neanche problemi a pubblicarle online queste offerte, a renderle pubbliche e visibili a mezzo mondo. Perché per loro è tutto normale. E se nessuno risponde, con gli amici al bar si lamentano di come la gente sia “sfaticata”.
Allora dato che in questi giorni si (ri)parla di un salario minimo in Italia, io riposto questo annuncio che assieme a molti altri girava ieri, gira oggi e girerà domani.
Salario minimo ADESSO.