DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI
Quando ho letto della cosa ho voluto vedere il filmato, sono curioso, lo so, e l’ho cercato, la prima impressione che ho avuto non è stata proprio di grande professionalità, ma provate voi ad andare allo stadio ad intevistare i tifosi con una telecamera…
Pochi secondi di video e da dietro spuntano le persone che tornano dagli spalti, una di queste vede la giornalista, cambia direzione avvicinandosi in fretta, prende la mira e le dà una plateale pacca sul sedere, la prima impressione che ho avuto è stata di disappunto per un idiota esibizionista, ma il video prosegue, la ragazza sembra provata e sconvolta e dice “scusami, non puoi fare questo eh, mi dispiace” ed indugia comprensibilmente quasi balbettando, dallo studio la incalzano dicendo “dai, non te la prendere”, così lo show continua nonostante il fatto e subito si rivolge ad un tifoso che si affaccia al mocrofono ed alla domanda “che sconfitta è stata” dice cose volgari ed immonde…
Certo, fuori da uno stadio la situazione è sempre difficile, l’eccitazione è alta per la partita, i tifosi talvolta si rincorrono, picchiano e persino uccidono, come è già capitato, ma anche in mezzo a qualla confusione è comunque difficile capire il perchè di certi gesti e non prendersela.
Quella di passare in favore di camera può essere vista come una ragazzata, quella di evidenziarsi al pubblico come faceva Paolini può passaare per fastidioso e dinutile esibizionismo, ma quella di dare premeditatamente una pacca sul sedere ad una sconosciuta perchè è donna e costretta dalla telecamera a rimanere in posizione favorevole… per me non solo idiozia o maleducazione, è anche la prova di una abitudine a trattare sempre tutto e tutti con grande superficialità pensando che ciò che facciamo noi sia sempre lecito.
Invece non è sempre tutto lecito, non è libertà fare sempre ciò che si vuole e come si vuole, non è rispetto permettere agli altri di agire liberamente oltraggiando chiunque.
Adesso il paccatore pare si sia trasferito in un luogo segreto e dica di temere per sua figlia, già, anche io temo per sua figlia e non solo, temo per tutti i figli, maschi o femmine che siano, di tutti quelli che si comportano come ha fatto lui, perchè l’esempio dei genitori è importante e se sono loro i primi ad infischairsi di tutto pensando di poterla sempre fare franca certo i loro figli non potranno imparare molto di più.
Sinceramante spero che nessuno faccia del male a lui ed alla sua famiglia, ma può stare dsicuro che se sarà condannato per il suo gesto non piangerò troppe lacrime.
Ma se lui è diventato un cattivo esempio, Greta Beccaglia, così si chiama, invece è diventata popolare per quello che ha subito e qualcuno, facendosi pubblicità, la accusa persino di volersi fare pubblicità ed altri hanno persino detto che ha avuto “una botta di culo”…siamo al parossismo ed alla fiera del pessimo gusto.
Oggi, scopro per caso che la giornalista Greta Beccaglia, ne ripeto il nome proprio per fargli pubblicità, non risulta nemmeno iscritta all’albo dei giornalisti, forse sta imparando il mestiere, beh, dopo questa lezione credo si sia meritata l’iscrizione all’albo “honoris causa”, mentre nello studio dovrebbero interrogarsi su cosa significa fare spettacolo a tutti i costi, perché talvolta, quando è in gioco la dignità, il costo è troppo alto e ci si deve fermare per fare un passo indietro.