DI EMILIANO RUBBI
Vittoria, amici: il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha deciso di ritirare ed editare lo spot, adesso Renatino potrà godersi i suoi meritati 6 anni di ferie accumulate, potrà finalmente vedere Parigi e andare al mare a dilettarsi con paletta e secchiello.
Giustizia è fatta, avanti popolo, ADELANTE!
Nel mondo reale, intanto, non in quello degli spot demmerda partoriti da gente che, prima ancora che essere accusabile di classismo, dimostra di non avere la minima idea di come scrivere una battuta che non sembri inventata da un bambino di seconda elementare ubriaco, succedeva altro.
Succedeva che Draghi (DRAGHI, non Marx, non Che Guevara, non Lenin, DRAGHI) proponeva di bloccare per un anno il taglio dell’Irpef sopra i 75mila euro, per cercare di ridurre le bollette energetiche alle famiglie più povere.
E succedeva che tutta la destra di governo: Lega – Forza Italia – Italia Viva, si opponeva fermamente.
Guai a toccare il portafoglio di chi sta meglio per aiutare chi non arriva a fine mese, sarebbe quasi come una patrimoniale! Così, la proposta è naufragata. I rincari sulle bollette se li pagheranno interamente da soli pure quelli che non ce la fanno. Come? Boh. Affari loro.
PRIMA GLI ITALIANI! Tranne quelli poveri, ovviamente.
Però una vittoria l’abbiamo ottenuta, compagni: il web è insorto e Renatino dello spot avrà le sue ferie, la sua vita non sarà più un monotono susseguirsi di casa e caglio.
Per le bollette dei poveracci ci indigneremo un’altra volta.
Una battaglia alla volta.
Vai Renatino, adesso puoi correre libero e felice sulla spiaggia di Milano Marittima! Adesso sei libero, grazie a noi.
Alla faccia di chi dice che la sinistra non si occupa più dei diritti dei lavoratori e degli ultimi.
Dio, quanto mi sento fiero, non ne avete idea.