“TI VENIAMO A PRENDERE SOTTO CASA”

DI LEONARDO CECCHI

 

“Ti veniamo a prendere sotto casa! ”, “Qualcuno ti farà una sorpresina, sappiamo dove lavori”, “Anche per te ci sarà un nuovo processo di Norimberga”.

E poi altri insulti, minacce. Da ormai quasi due anni.

Si chiama Pasquale Perillo l’uomo che subisce tutto questo. E il motivo è surreale: perché Pasquale è un tecnico che ripara i ventilatori polmonari. Che secondo chi lo minaccia sarebbero “armi del plotone d’esecuzione”. Da quando si è sparsa la voce sul suo lavoro, subisce la gogna.

Purtroppo il delirio dell’ignoranza è arrivato anche a questo. Siamo ormai a livelli difficili non da credere (magari non ci credessimo), ma da concepire. Un’ignoranza che fa paura.

A Pasquale, che sta segnalando ogni minaccia, piena solidarietà.

A chi lo insulta e minacce non si può dir niente. Perché verso chi crede che un ventilatore polmonare sia un’arma non c’è speranza di recupero mentale.