DI MARIO PIAZZA
Come quel geniaccio liberal libertario di Giorgio Gaber con il suo “Signor G” ho immaginato di avere un alter ego povero, uno che più che far girare l’economia ogni giorno deve, mentre si ingegna per mettere insieme il pranzo con la cena pagando le bollette, cercare di non far girare vorticosamente i propri coglioni.
Vediamo un po’ quanti quattrini potrei scroccare allo stato grazie alle “manovre espansive” degli ultimi governi mentre il povero alter ego sta a guardare.
Tanto per cominciare potrei rivalutare energeticamente la casa al mare e lo stato mi regalerebbe 10.000 Euro per gli infissi, 20.000 per i pannelli solari e almeno 50.000 per la cappottatura termica. L’alter ego la casa al mare non ce l’ha, grasso che cola se non lo cacciano per morosità da quella dove abita.
Subito dopo potrei approfittare del bonus auto, moto e se mi gira anche bicicletta e monopattino. Mi compro una bella Range Rover ibrida e lo stato mi regala 6500 Euro più altri 6500 per quella di mia moglie, 3000 per la moto, 750 per la bici e altrettanti per il monopattino. Vabbè, i 750 per la bici magari riesce a prenderli anche il mio alter ego.
Mica finisce qua, se avessi figli piccoli potrei scroccare altri 1200 Euro come bonus baby sitter, così saprei a chi lasciarli mentre insieme a mia moglie me ne andrei a a Saturnia a scroccare altri 400 euro di bonus terme. L’alter ego sfigato invece no, lui per sopravvivere deve restare incollato al suo lavoro se è abbastanza fortunato da averne uno e nel tempo rimasto cercarsene un altro possibilmente in nero.
A pensarci bene lo sgravio IRPEF da 700 Euro annui è robetta, visto che questo governo “espansivo” mi regalerà in totale 99.100 Euro.
E al mio alter ego povero? Per dirla alla romana gli diamo
“du’ piotte e ‘na bicicletta, e poi in culo e foco ai capelli!”