DI GIANFRANCO ISETTA
Ora seguo le tracce che scendono dal fiume
le parole gettate da un ponte di intenzioni
e sento il respiro delle pietre che rimbalzano
per costruire suoni e incontri di speranze.
Intrappolato dentro una tela acchiappasogni
per librarmi in volo pronto a rimbalzarne fuori
rivendicando un cielo che quasi non si muove *
sul percorso di quel vuoto tutto da gustare.
* (… che quasi non si muove, da IN LIMINE : citazione di E.Montale)