DI LEONARDO CECCHI
Da otto anni è in prima linea per cambiare le cose. Lotta agli abusi, aperture sulle uguaglianze, riforma dello IOR e maggiore impegno contro la povertà. Ma anche ambientalismo, con il Laudato si’. E contrasto, sempre più deciso, ad ogni forma di discriminazione e razzismo.
La Chiesa è un’istituzione millenaria. Papa Francesco in otto anni la sta cambiando. Con fatica, a volte con maggior successo, altre meno. Perché credere che possa fare tutto a suo piacimento e con semplicità perché ne è il “capo”, è un’illusione. Ma ce la sta mettendo tutta. E ha il grande, grandissimo merito di aver avvicinato o riavvicinato tante persone a quello spirito cristiano che prescinde dalla fede, e che si basa su principi come l’altruismo, l’empatia, la solidarietà. Rendendoli, nuovamente, valori centrali della dottrina stessa.
Quest’uomo compie ottantacinque anni, oggi.
A lui, alla sua lotta e al cambiamento che ha rappresentato e rappresenta, gli auguri più sentiti e meritati, da parte di credenti e anche non credenti che verso la sua figura hanno una grande stima e una grande ammirazione.
