“NONCIELODIKONO”

DI EMILIANO RUBBI

 

 

 

All’inizio non volevate mettere le mascherine.
Dicevate che, indossandole, la gente respirava la propria anidride carbonica (che era una cosa pericolosissima). Ogni tanto postavate anche la notizia di qualcuno che era morto a causa delle mascherine. A un certo punto sembrava che stessimo assistendo a una strage: le persone, nei vostri racconti, cadevano come mosche per colpa delle mascherine.
Poi vi siete ribellati al lockdown.
Per voi il virus non esisteva, al massimo era un raffreddore, gli ospedali erano vuoti (qualcuno ha anche tentato di fare irruzione nei reparti Covid, per provarlo) e i camion militari di Bergamo, in realtà, non trasportavano mica cadaveri. Era tutta una montatura per tenere chiusi in casa la sig.ra Giuseppa di Monte Sant’Angelo (FG) e il sig. Mimmo di Ascoli.
Poi ve la siete presa con i tamponi.
Secondo voi non c’era abbastanza spazio, nella testa delle persone, per ficcarci dentro tutto il tampone, se non andando a colpire il cervello.
Il piano era quello di lobotomizzarci tutti col cotton fioc, insomma. Giravano anche degli splendidi disegnini che lo provavano indiscutibilmente.
Poi, vabbè, avete iniziato a lamentarvi per il coprifuoco, perché il virus non si svegliava mica di notte, e avete contestato il divieto di assembramento perché, secondo voi, all’aperto il virus non circolava.
Ma era solo una pausa prima del vero BIG BOOM. Perché a quel punto sono arrivati i vaccini. E voi avete subito subodorato che c’era qualcosa di strano sotto.
Non ve la raccontavano giusta, con quella storia dell’mrna.
Infatti avete immediatamente scoperto che, tramite i vaccini, gli stessi oscuri poteri che avevano chiuso in casa Giuseppa e Mimmo, adesso volevano modificare il nostro dna, visto che “rna” e “dna” sono parole simili (tipo “corno” e “porno” o “gatto” e “matto”). E avete coniato la brillantissima locuzione “siero genico sperimentale” per riferirvi al vaccino, giusto per far capire a tutti che eravate troppo svegli e avevate capito benissimo che c’erano di mezzo i geni, in questa faccenda, e coi geni non si scherza.
E da lì vi si è aperto un mondo di chat su Telegram e di video “NONCIELODIKONO” che, ogni giorno, hanno provveduto al vostro bisogno quotidiano di bias di conferma con altrettante bufale, in cui “loro” (una cupola di oscuri malfattori internazionali che agiscono nell’ombra) ci stanno nascondendo migliaia, ma che dico migliaia, milioni di terribili effetti collaterali dovuti ai vaccini.
Però pensateci: in tutto questo, avete perso di vista le battaglie iniziali. Non c’è più nessuno che si preoccupi per tutti i decessi da mascherina e le lobotomie da tampone. E io, detto francamente, non lo trovo tanto giusto.
Chi si batte per tutte quelle persone, oggi? Nessuno, ecco la verità. Dimenticate da tutti.
Mi avete un po’ deluso, ragazzi.
Non siete più i lupi che non mollano mai di una volta.