DI GIANCARLO SELMI
L’ineffabile Sisto, uno dei principali avvocati di B., portabandiera e soldato di tutte le battaglie berlusconiane contro la magistratura, alfiere della lotta alla legge Severino, coautore di molte delle famigerate leggi “ad personam” studiate e fatte approvare per impedire l’ingresso del cavaliere nelle patrie galere, ha ricevuto dalla ministra Cartabia importanti deleghe, fra le quali quella che riguarda la valutazione dei magistrati.
L’opera di “normalizzazione” procede a gonfie vele.
I takles sulla giustizia, vengono affondati con sempre maggiore durezza, realizzando cose che neanche il peggiore dei governi di B. avrebbe osato sperare. E così scopriamo che il governo dei migliori qualcosa di migliore lo sta facendo: realizzare senza colpo ferire, le migliori speranze, in tema di giustizia, di Berlusconi. Le stesse migliori speranze di corruttele, comitati di affari, mafie, addetti alle spartizioni e politici corrotti. Tutta gente che necessita impunità e giudici amici e che questa delega a Sisto tranquillizza non poco.
Molti giudicheranno questo post “divisivo”. Perché ormai non si può più neppure parlare male di questo governo senza essere giudicato un nemico. È invece motivato dalla preoccupazione. Di questo passo faranno porcate sempre più folli e noi saremo costretti al silenzio. La migliore via per l’estinzione e i nostri nemici lo sanno. Oppure, fra 10 minuti uscirà un post, da parte di qualche ministro, che si chiuderà con un “andiamo avanti a testa bassa nell’interesse dei cittadini” e che raccoglierà un milione di likes da parte degli stessi che pensano “peste e corna” di B.. Stranezze di questa fase politica.
Una domanda: non pretendo un no secco ed una presa di posizione da parte dei “nostri” ministri sulle merdate che questo ignobile governo continua a fare, ma un “ni”, un “so”, una piccola presa di distanza proprio mai? Ed un’altra domanda: a parte i difensori d’ufficio dei governisti a tutti i costi, del “tutto va bene Madama la marchesa”, quanti cacchio di voti pensiamo di conservare quando, finalmente, questa schifezza sarà archiviata ed andremo alle elezioni? E su quali parole d’ordine chiederemo il voto, su quelle di Brunetta, di Sisto, di Giorgetti, o in opposizione a questi? Dopo aver opposto il silenzio verso tutte le porcate che quei personaggi si sono intestate, ne saremo credibilmente oppositori?
Che qualcuno se ne occupi prima che sia troppo tardi. Prima che l’autorizzazione al terzo mandato diventi un problema inesistente. Prima che svaniscano del tutto, voti e mandati.