DI GIANCARLO SELMI
Tutto è stato desertificato. E quando dico tutto, mi riferisco a tutto. Pensavamo, dopo “mani pulite”, che si inaugurasse una stagione di etica politica, di oculata gestione della “cosa pubblica”, di giustizia giusta, di politica onesta e di società civile finalmente incollata alla politica.
Quelle monetine a Craxi, che molti oggi si affannano a giudicare oscene, non furono un episodio di lesa maestà, ma una ribellione vera contro chi incarnava potere, arroganza e, alla luce dei risultati delle inchieste, disonestà e ladrocinio.
Non fu così, purtroppo. Le truppe cammellate dei mafiosi, dei ladri, dei corrotti, di chi usa la politica a fini personali si riorganizzarono e, sotto la guida di un delinquente, riportarono al potere la malversazione, la corruzione, le mafie, restaurando ciò che era stato smantellato dai giudici ed inaugurando, subito dopo la rivoluzione, il peggior periodo della nostra storia post bellica.
Una soluzione di continuità all’andazzo tranquillo dei vampiri della politica, furono le elezioni del 2018 ed il successo del Movimento 5 Stelle. Ed anche in quel caso vi fu una fervente riorganizzazione, che ci ha portato, ancora una volta a toccare un fondo più fondo. I potenti di sempre di nuovo al potere e leggi argine a qualsiasi ulteriore tentativo di cambiamento.
Ci è rimasto solo Conte. Null’altro. Conte è l’unica risorsa di quelli che sperano in un paese differente. Di quelli che sperano che questo paese venga restituito ai cittadini da chi se n’è impadronito. Conte, punto. Tutto il resto è spazzatura. Ed io, nonostante la mia rabbia per i silenzi della nostra delegazione al governo, so che l’unico gruppo politico che mi rappresenta è il Movimento, sotto la guida dell’unico politico a cui darei le mie chiavi di casa e che può rappresentare e lottare per i miei bisogni.
Pertanto, questa volta organizziamoci noi, riuniamoci e sosteniamo Giuseppe Conte, difendiamo la sua guida con fiducia ed accompagniamolo nel percorso fino alle prossime elezioni. E poi votiamolo. Perché, non c’è bisogno di rammentarlo, ve lo assicuro, tutto il resto è mer*a.