DI MAURO COLTORTI
Ma solo a me, anche solo l’idea di un Berlusconi candidato al Quirinale ripugna a tal punto da sembrare oscena? Mi chiedo come possano anche i partiti di centrodestra pensare di appoggiare una sua candidatura.
Eppure lo sanno tutti che, più che il garante della Costituzione, come dovrebbe essere un Presidente della Repubblica, il Cavaliere sarebbe un garante della “prostituzione”, come dice Travaglio. Immaginare Berlusconi sul Colle più alto è un incubo dal quale spero di svegliarmi il prima possibile, anche se susseguono le notizie di sue manovre in atto per “convincere” anche molti del gruppo misto.
Ma abbiamo dimenticato che il Berlusconi europeista è lo stesso che nel 2012 è stato costretto a dimettersi perché lo spread ci stava affossando?
Abbiamo dimenticato le olgettine, Ruby e il bunga bunga per cui è ancora sotto processo?
Abbiamo dimenticato la condanna definitiva per frode fiscale e tutti i reati caduti in prescrizione?
Abbiamo dimenticato i condannati suoi amici Previti, Dell’Utri e Cuffaro?
Lo sappiamo che il Capo dello Stato è il capo del Consiglio superiore della magistratura?
Berlusconi checché se ne dica, è completamente impresentabile e incandidabile e spero che i rappresentanti del popolo che siedono in Parlamento abbiamo un minimo di senso del pudore e della vergogna e non avallino questa farsa ridicola.
