DI EMILIANO RUBBI
Non ho scritto niente su Mauro da Mantova, il nazi-complottista ospite di Cruciani che andava a fare la spesa con la febbre, da positivo al Covid, e adesso è morto.
Però una cosa ci tengo a dirla: tutte le idiozie di cui era infarcito non se le era inventate lui, le aveva lette sui social, le aveva sentite dire da qualcuno che lui riteneva “attendibile”. E chi gliele aveva messe in testa è responsabile della sua morte, come è responsabile delle morti di tutti quelli che si sarebbero potuti salvare e che, invece, sono crepati di Covid perché pensavano che il vaccino fosse più pericoloso.
Ecco, non è più accettabile che si tolleri questa situazione.
Non è più “libertà di espressione”, è attentato alla salute pubblica, smettetela di ripetere questa idiozia.
Ci sono i dati che lo dimostrano.
Se uno volesse fondare un partito pedofilo, semplicemente, non potrebbe farlo. Perché la pedofilia è un reato e, giustamente, non è ritenuta accettabile dalla società.
Anche in quel caso parlereste di una limitazione della sua libertà di espressione?
Ecco, qui è uguale.
Quelle di chi dice che il Covid non esiste o che i vaccini sono più pericolosi della malattia non sono idee, sono str*nzate. Str*nzate.
Finitela coi piagnistei sul mainstream che limita la vostra libertà di espressione, le vostre non sono idee, sono cavolate antiscientifiche sbugiardate dalla realtà.
I vaccini vi salvano quasi sempre la vita, questo è l’unico dato di fatto. Le vostre bufale, le vostre paure ingiustificate, stanno ammazzando centinaia di persone. La gente muore perché crede ai vudù e alle bugie di personaggi che si stanno arricchendo o stanno diventando “famosi” sulla pelle delle persone.
E lo Stato, a questo punto, dovrebbe intervenire.
