DI MICHELE PIRAS
Una donna al Quirinale sarebbe un segnale straordinario al Paese.
A un Paese che sulla parità, e anche sulla differenza, ha ancora troppa strada da fare.
Sarebbe infatti anche straordinario, e storico, vedere finalmente una donna a Palazzo Chigi o persino una donna a dirigere Trenitalia.
Perché vedete, siamo entrati nel 2022 ma siamo ancora messi così.
E una cosa è un segnale, per quanto importante, altra cosa è ragionare della complessiva riforma di un sistema a mobilità sociale, generazionale e di genere, bloccato e impantanato.
E magari un Quirinale rosa servirebbe anche a questo.
P.S: la foto del Presidente con Liliana Segre l’ho scelta perché ha già detto no.
E questa sarebbe già una, ulteriore, valida ragione per votare un profilo straordinario come il suo.
