L’AMBASCIATORE CON IL CLARINETTO

DI LUCIANO RAGNO

 

E’ già domenica.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Una chiusura sulle note della musica. Quella che un artista ha portato in tutto il mondo. Fra gli applausi. Il presidente Mattarella , a pochi giorni dalla fine del suo mandato, ha nominato Renzo Arbore “Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica”.
Una bella notizia.
Bella perché Mattarella lascia – quanto sarei felice che rimanesse-
il Quirinale con una nota di allegria, un invito a essere sereni anche in questo momento triste.
Bella perché Mattarella ha scelto un uomo che ha mostrato il vero volto dell’Italia nel mondo attraverso la musica, quella che regala allegria, che coinvolge e che fa dimenticare momenti non felici.
Bella perché Mattarella ha premiato un simbolo della solidarietà- Arbore sostiene da sempre La “Lega del Filo d’Oro- quella solidarietà che in questi tempi sta vacillando. E ne abbiamo tanto bisogno.
Si può onorare un Paese. Battersi per la Solidarietà. Regalare allegria.
Suonando il clarinetto. Quello che fa: filù, filù, filù, filà.