DI RAFFAELE VESCERA
Tramontata la candidatura dell’impresentabile Berlusconi e bruciata quella di circostanza dell’improponibile trio padano Moratti, Pera e Norbio, Salvini e compari danno il via a quella della Casellati, presidente del Senato in virtù del pessimo accordo del governo Conte 1 tra Lega e M5S. Candidatura finora tenuta “sotto copertura” da usare come merce di scambio nella trattativa tra i partiti.
Domanda, ma è la stessa Casellati che, per tentare di salvare il suo Berlusconi coinvolto nell’affaire bunga bunga con una minorenne, ha avuto il coraggio di avallare la tesi di Ruby nipote di Mubarak e che ha utilizzato voli di Stato durante il lockdown per recarsi in vacanza in Sardegna?
Ci sarà mai una fine al peggio?
Difficile dirlo con un partito il cui capo è stato condannato per mega evasione fiscale ed è indagato per finanziamenti alla mafia, e con un altro partito il cui capo è stato condannato per razzismo antimeridionale.