DI LEONARDO CECCHI
Ricordate la lettera anonima che voleva affossare Ranucci?
Parlava di una gestione non professionale di Report, di mobbing verso colleghi e addirittura avance sessuali a colleghe.
La Rai su quella lettera ha avviato un’indagine interna, durata mesi.
Ieri il risultato: totalmente infondata. È l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes a dirlo con parole chiare: “Nessun riscontro”.
Se però quella lettera non ha nessun riscontro – com’era prevedibile – vuol dire che era stata scritta e mandata ad arte da chi qualcosa da Report ha da temere. Un pezzo di classe politica a cui questo giornalismo non piace per tanti motivi.
Non si fermeranno di fronte a questa sconfitta. E continueranno a fare tutto quello che possono per mandare a casa Ranucci.
Per questo, a lui va tutto il nostro sostegno.
La Rai la fanno anche i telespettatori e gli ascolti lo dicono chiaro: Ranucci va bene dov’è adesso.
Forza, Sigfrido.