IL “CASUS BELLI”, FINIRA’ IN UN BUCO NELL’ACQUA?

DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL

 

Mi sa tanto che il “casus belli” millantato e declamato a gran voce da parte degli USA e da Boris Johnson (UK) questa volta finirà in un buco nell’acqua.
Perché?
Perché dopo la telefonata di due ore tra Macron e Putin sembra essere più che probabile la base per un accordo.
Anche con l’ucraino Zelensky che ha aggiunto, poi, in video chiamata con Macron: “Intensificare il processo di pace”.
Ma l’americano Blinken ribadisce quanto affermato dalla vicepresidente Harris: “Il Cremlino ha già preso la decisione, ma finché i tank non si muovono bisogna verificare se la diplomazia può fermare i russi”.
Mancava solo che aggiungesse:
” Ma come è possibile?… Dopo tutto l’impegno profuso da parte nostra, dopo tutto quel che abbiamo fatto fin qui, alla fine vi mettete d’accordo?”…
Tranquilla, Mrs Harris, finché in Europa qualcuno è in grado di scompigliare i vostri piani, non riuscirete mai a farci ripiombare nell’inferno.
Ora, sia gentile, chiuda il Suo “beauty case”, si riordini i capelli che il Suo/Vostro “vento di guerra” Le ha scompigliato e torni a casa ad accudire il Suo senile “presidente”.
Ah, e giacché c’è, regali anche un pettine al Suo/vostro “cagnolino di riporto” inglese.
Good Luck and go out!