DI CLAUDIA SABA
La sindaca di Sabaudia Giada Gervasi è stata arrestata con altre 15 persone tra cui amministratori, funzionari pubblici e imprenditori.
Si contestano, a vario titolo, i reati di corruzione, peculato e falso ideologico oltre la concussione e turbativa d’asta.
La sindaca Gervasi, in particolare, è accusata di 11 turbative d’asta e una corruzione in relazione ad alcuni appalti per il mondiale di canottaggio che si è tenuto a Sabaudia. Coinvolto l’ex direttore del parco nazionale del Circeo.
L’inchiesta, iniziata a novembre 2019 dopo un incendio alla centrale termica dell’Ente Parco nazionale del Circeo, ha permesso di individuare gravi irregolarità nell’ambito del controllo delle assegnazioni e delle concessioni demaniali rilasciate dal Comune di Sabaudia per lo svolgimento delle attività balneari.
Da una nota della procura di Latina, sarebbe emerso che “tutte le 45 attività balneari presenti sul lungomare di Sabaudia avrebbero goduto, nel tempo, di favoritismi e privilegi all’interno del Comune”.
Ancora in corso perquisizioni e sequestri da parte dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Latina sono ancora in corso.
I nomi dei fermati:
Giada Gervasi (domiciliari), Luigi Manzo (domiciliari), Sandro Dapit (domiciliari), Innocenzo Angelo D’Erme (domiciliari), Giovanni Bottoni (domiciliari), Paolo Cassola (domiciliari), Fabio Minotti, Laura Capuzzo Dolcetta, Carlo Capuzzo Dolcetta, Edoardo Piovesana (domiciliari), Angelo Mazzeo (domiciliari), Quirino Alessi, Giuseppe Pellegrino (domiciliari), Erasmo Scinicariello (domiciliari), Rosalba Ambrosino, Pietro Lapertosa, Riccardo Guglielmi (domiciliari), Diego Degli Stefani, Luigi Palombi, Federico Antonelli, Mario Ganci, Antonio Vitelli, Mario Bartolotti, Vincenzo D’Arcangelo, Stefano Malinconico (domiciliari), Alessandro Rossi, Massimo Ferrini, Massimiliano Stefanini, Remo Bertani, Gianni Giuseppe Polidori.