DI CLAUDIO KHALED SER
Quindi il 2 Marzo non mangeremo.
Tranquilli, potremo farlo sia l’1 che il 3.
Già mi immagino lo sgomento del Coniglio Bianco che non sentirà rumore di forchette e cucchiai arrivare sulle sue beate nuvole.
Chiederà alla madre il perché di questo silenzio nelle cucine e del “come mai” le tavole resteranno nude e crude.
Si preoccuperà.
Come sempre ha fatto e le guerre cesseranno improvvisamente.
Il 3 torneremo a mangiare dopo aver conquistato la Pace, da Lui gentilmente concessa.
Eppure qualche milione di Persone il digiuno lo hanno già fatto e sono pure morte per questo.
Ma erano solo bambini o uomini e donne che non contavano niente.
Questa volta é diverso.
Si incroceranno le forchette in quella parte di Roma a Lui tanto cara.
Sono da poco passate le cinque del mattino.
In queste prime ore, circa 7.000 Persone sono già morte di fame (Worldmeter) .
Stasera saranno decine di migliaia.
Quasi 1.000.000.000 di Persone soffrono la fame nel mondo.
Il Coniglio Bianco non se n’é accorto.
Lo farà sicuramente il 2 Marzo.
Se l’intenzione é quella di convincere i soldati russi o comunque i soldati di ogni genere e grado in qualsiasi parte del Mondo, a deporre le armi, credo che in Vaticano resteranno un pochino delusi.
Le guerre continueranno e non basta lasciare lo stomaco vuoto un giorno, per impedirle.
Forse, andare là e mettersi davanti ai carri armati.
Forse andare davanti ai fili spinati.
Forse andare nei campi di concentramento libici.
Forse tra le rovine di Sanaa, tra le case di Gaza, nei villaggi afghani, tra le donne e gli uomini curdi.
Forse….. ma forse nemmeno questo basterebbe a far tacere le armi.
Non esiste animale più stupido e crudele dell’uomo.