LO SCENARIO UCRAINO

DI GIOACCHINO MUSUMECI

 

Partiamo dal presupposto che la guerra è uno strumento da abolire e che Putin ha invaso i territori separatisti Ucraini. Ciò nonostante abbiamo l’ennesima guerra di cui parlare. In realtà l’Ucraina è gravemente flagellata almeno dal 2014 ma pare che la cosa fosse poco rilevante.
L’informazione si sbatte contro Putin autocrate, di fatto lo è, invasore illegittimo del territorio Ucraino. Nato e Americani sono i buoni di sempre.
Ma delle ragioni dei filorussi Ucraini che vorrebbero legittimarsi, chi ne parla? Delle dichiarazioni altisonanti contro il regime sovietico e dei ritiri della Nato dall’Afghanistan abbandonato per comodità ai tiranni Talebani, chi fa cenno. Dell’ipocrisia occidentale chi ne parla mai.
Nessuno, si tratta di regime comunista contro imperialismo Americano. E mai guardare i danni provocati dall’occidente.
E’ da una vita che facciamo la guerra ai comunisti con le scuse più imbarazzanti. Abbiamo invaso territori e rovesciato regimi ogni volta facesse comodo, ma sembra che tale diritto spetti solo a noi, altro che dispiacersi per i civili. Basti dire che Julian Assange è finito in galera proprio perché non si è bevuto l’Atlantismo.
Da noi, colonia americana, di che si parli è ovvio ma quanta banalizzazione. Soprattutto quanta vigliaccheria.
Gli USA ridisegnano continuamente scenari e confini medio orientali, Putin fa la stessa cosa ad Est e non piace a nessuno. Soprattutto in un momento cruciale per l’economia UE. Non che a Biden interessi questo punto, anzi. Ma se l’Unione Sovietica punta al controllo totale, preesistente e ignorato, delle repubbliche separatiste coi grandi giacimenti di Carbone e metalli che vanno sempre bene, la Nato e l’Europa guardano le risorse minerarie Ucraine in toto. Il 5 % delle riserve mondiali, comprendendo giacimenti di metalli rari, utili per la transizione ecologica, Titanio e Oro, stanno a portata di mano.
L’Europa ha necessità di nascondere errori colossali nella gestione di problemi umanitari, trascuratezza delle tematiche legate al clima, le risorse per la transizione ecologica e tutte le fake sul nucleare. Oltre questo la follia di combattere l’inflazione con l’aumento dei tassi d’Interesse che impoveriscono le economie europee più deboli. Oggi si ha una scusa in più, colpa di Putin.
Per i disagiati che proveranno a darmi del guerrafondaio filosovietico: cari imbecilli, non sto dicendo che un’operazione bellica è giusta, è SBAGLIATA, la condanno. Ma l’intransigenza Nato e Americana rimbalzate in Italia con Draghi, sono prese in giro piene di contraddizioni, il paravento dell’inadeguatezza Europea ai tempi futuri. Le ragioni stanno sopra.