DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL
L’Ucraina ha certamente urgente necessità di difendersi dall’invasione russa ed è anche giusto che la si aiuti con l’invio di sistemi di difesa ed anche di denaro.
Giustissimo.
Ma mi si permetta di esprimere un dubbio atroce che è il seguente:
– Se, come appare, la Germania invia 1000 armi anticarro e 500 missili terra-aria di classe “Stinger”;
– Se, secondo fonti britanniche, i governi che avrebbero inviato o deciso di inviare armi e munizioni in Ucraina sarebbero al momento oltre venti;
– Se Londra ha fornito finora all’Ucraina circa 2.000 missili anticarro.
– Se la Francia invierà più armamenti( come ha annunciato venerdì sera il presidente Emmanuel Macron, senza specificare le consegne);
– Se i Paesi Bassi intendono consegnare 200 missili antiaerei Stinger oltre a pistole, munizioni e sistemi radar;
– Se la Repubblica Ceca ha approvato consegne di armi per un valore di 7,6 milioni di euro, tra cui mitragliatrici, pistole, fucili d’assalto e munizioni, oltre ai 4000 proiettili di artiglieria già forniti;
– Se la Danimarca ha annunciato di voler inviare 2.000 giubbotti antiproiettile e 700 borse mediche;
– Se il Belgio è pronto ad aggiungere 2.000 mitragliatrici e 3.800 tonnellate di olio combustibile, mentre Estonia e Lettonia stanno inviando missili anticarro e antiaerei e che la Lituania sta fornendo maschere antigas, passamontagna e imbarcazioni per un valore di 1,8 milioni di euro;
– Se L’Italia, finora, non si è unita a questo fronte, ma ha comunque annunciato l’invio di 3.400 soldati per rafforzare il fianco est della Nato;
– Se gli USA inviano 350 milioni di dollari di aiuti economici all’Ucraina,
Come farà l’Ucraina a ripagare così tanti “regali” provenienti da così tanti Paesi europei (ed USA), allorquando già a giugno 2021 il suo debito pubblico aveva raggiunto ben 90 miliardi di euro, ovvero quasi il 65% del suo PIL?…
Un Paese in bancarotta certificata, la povera Ucraina, sul cui destino si aggirano avvoltoi che presto gli chiederanno il conto. Con gli interessi, ovviamente.
Già, perché anche se sei aggredito e anche se devi far fronte ad un’invasione assassina e non hai i mezzi per salvarti e salvare il tuo Paese, devi obbligatoriamente chiedere aiuto.
E nemmeno un tuo ingresso nella UE e nella NATO ti esenterà, cara, povera Ucraina, dal dover rimborsare non solo il tuo enorme debito con l’ FMI ed altri finanziatori presenti sul “mercato” cui ti sei rivolta per colmar il tuo “default” maturato e consolidato già dal 2020 , ma dovrai anche accollarti i “debiti di guerra”. Storia insegna…
E, per finire, come interpretare le parole proferite dal Ministro della Difesa del Regno Unito, Ben Wallace, quando quest’oggi, dopo che il suo Paese aveva deciso di chiudere le porte alla richiesta di Kiev di un supporto aereo, ha dichiarato: “Significherebbe che la Nato dichiara guerra alla Russia”.
Ecco. “Armiamoci e partite”.