DI NICOLA FRATOIANNI
La carovana #SafePassage di Mediterranea Saving Humans ha raggiunto ieri il confine tra Polonia e Ucraina, scaricando parte dei 6 mezzi di aiuti umanitari, e volgendo oggi in direzione di Leopoli, per scaricare i restanti aiuti e sottrarre quante più persone possibile dall’inferno della guerra.
Fanno ciò che hanno sempre fatto: salvare vite umane. Come in mare, così in terra. Perché ogni vita è preziosa e non importa da cosa fugga, mettendo in pericolo la propria vita. Che sia guerra, fame, persecuzioni o cos’altro. Va salvata.
Perché noi non facciamo distinzioni, a differenza di chi, anche in queste ore drammatiche, getta benzina sui sentimenti di odio e paura, alimentando il più becero nazionalismo.
Ripetiamolo, ancora una volta, fino allo sfinimento.
Nessun essere umano è illegale.
Chiunque ha diritto ad una vita dignitosa.
Alle volontarie e volontari di Mediterranea, come alle tantissime persone e associazioni che hanno dato il proprio aiuto concreto in questa catastrofe umanitaria. Semplicemente grazie, dal profondo del cuore.