DI LUCIANO RAGNO
E’ già sabato.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Quel passeggino.
Un mese fa. E’ mattina. Una mattina come tante altre sulla piazza del mercato di Leopoli, in Ucraina. Fra i banchi, gonfi di merce, si fa strada, con difficoltà, una signora che spinge il passeggino con il figlio.
Un bambino in mezzo alla vita quotidiana che gli si mostra con il vestito della festa: voci, colori, odori, tranquillità.
Un bambino sul passeggino. E’ il domani che cammina.
Ieri. E’ mattina. Una mattina diversa. Quel passeggino è sempre sulla piazza del mercato di Leopoli. Con altri 108 passeggini.
Su nessun passeggino c’è un bambino. Il domani si è fermato. Ma non voleva fermarsi. L’hanno fermato con uno scarpone chiodato.
Nel silenzio arrivano i colpi di un cannone. Sono i rintocchi a morte di una campana.
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Immagine. Sulla piazza del mercato di Leopoli sono stati allineati 109 passeggini, quanti i bambini morti in Ucraina nella guerra. Fonte : RAINEWS.
