DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL
Se in molti non conoscono la storia, “grazie” ai programmi televisivi della “7”, in tanti, stanno almeno scoprendo la geografia ucraina. Il Donbass, Leopoli, Mariupol, Odessa, Kirkiv, la stessa Kiev, capitale ucraina.
Ma Giletti e Telese restano due poveracci incolti. Come Parenzo, d’altronde. Anche se il primo va in onda a partire da un Bunker in veste di “inviato di guerra” ed il secondo non capisce una virgola, che sia una, su tutta la drammatica vicenda che anche in questo istante sta mandando in fosse comuni milioni di innocenti. Siano essi russi o ucraini.
Ad ambedue vorrei ricordare che prima di aprire bocca per darle fiato, dovrebbero riempirla di un bel bicchiere di acqua. E ricordarsi che i pacifisti – ossia coloro che sono contrari a tutte le guerre – sono i soli che rispettano l’ Art. 11 della nostra bellissima costituzione che recita: ” L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.