DI LUCIANO RAGNO
E’ già giovedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
E fu panico !
Più passano i giorni e più sento intorno a me il pontificare, a volte stridulo, dei tuttologi. “Mio cognato ha saputo dal cugino che…”. “Mi hanno detto, e io ci credo, che…”.
E vedo crescere l’esercito di chi non sa ed è convinto di sapere più di chi sa. E vuol imporre le proprie scarse idee.
Dal vaccino “Ci’ vogliono rendere schiavi” al “Putin non ha poi tutti i torti”. E’ stato un attimo.
Se ne è accorto anche il mondo che, saggiamente, è corso ai ripari . Si è detto: “Vuoi vedere che , magari leggendo un libro, qualcuno impara qualcosa?”.
Alla parola LIBRO c’è stato il fuggi fuggi.
Una granata esplosa alla corte della supponenza.
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Oggi è la Giornata Mondiale della Lettura. Fonte dell’immagine: Riviera24.it