IMBARAZZANTE…

DI MICHELE PIRAS

 

Mentre faticosamente le diplomazie di mezzo Mondo cercano di fermare la guerra.
Mentre l’Europa intera è concentrata in uno sforzo senza precedenti di accoglienza dei profughi ucraini.
Mentre persino Volodymyr Zelensky apre un timido canale di dialogo con la Russia.
Mentre la violenza purtroppo ancora non si ferma e si contano i morti e i feriti e la devastazione di questa tragica carneficina.
Il ruolo che si è assegnato il Presidente statunitense (non si capisce bene con quale obiettivo strategico) pare solo quello dell’insulto quotidiano a Vladimir Putin.
“Dittatore, criminale, macellaio da rimuovere” e chi più ne ha più ne metta.
Probabilmente alla Casa Bianca si sono dimenticati di cambiare il vocabolario di Donald Trump.
Alla faccia di ogni tentativo diplomatico, ecco dichiarazioni “a pioggia” che ci si aspetterebbe da uno che si sta preparando per attaccare Mosca.
Certamente va a lui l’Oscar per il Capo di Stato meno lucido di questa fase storica.
Imbarazzante.