DI NICOLA FRATOIANNI
Ieri mattina ho avuto il piacere di essere all’occupazione studentesca del Liceo Russell di Milano.
Ancora una volta, sono rimasto sorpreso. Dalla preparazione, dalla determinazione e dalla profondità della discussione di studenti e studentesse.
Altro che “pigri e svogliati”, come li vorrebbero certi politici e certa stampa.
Hanno ben chiaro quali siano i problemi del nostro sistema scolastico, dove e come si può intervenire.
Abbiamo parlato di un piano Nazionale di investimenti per il rilancio della scuola pubblica con i miliardi che si vogliono destinare all’aumento delle spese militari, della condizione studentesca, della necessità di un supporto psicologico gratuito e accessibile all’interno delle scuole, della proposta storica di un reddito studentesco di autodeterminazione, di pretendere rispetto e finirla con la repressione e le manganellate da parte delle Istituzioni verso giovani che manifestano per il proprio futuro.
E allora, guardando al livello del dibattito pubblico oggi, dico solo che queste ragazze e questi ragazzi sono molto più classe dirigente di molta della nostra attuale classe dirigente. Per una volta, ascoltiamoli.
