LEONARDO CECCHI
Non ce l’hanno fatta a boicottarlo, né lui né Ranucci. E l’hanno presa malissimo, a giudicare dagli articoli online oggi. Parlano di “insabbiatura”, di “grazia ricevuta”.
La verità è che non ha funzionato il modo squallido di boicottare Report e Ranucci.
Perché contestare è sempre lecito, non farsi piacere qualcosa ancora di più. Ma qui hanno cercato di far saltare tutto con accuse, vigliacche, di mobbing, avance sessuali, ricatto. Con lettere anonime spedite da non si sa chi. Con video e registrazioni risalenti ad anni fa e fatti passare per contemporanei.
Hanno giocato sporco, e hanno perso.
Hanno perso perché la risposta popolare è stata forte, a testimonianza del fatto che i telespettatori che pagano il canone qualcosa ancora valgono; hanno perso perché, va riconosciuto, Ranucci e la redazione hanno retto la botta, hanno tenuto duro nonostante la pressione (enorme) esercitata su di loro.
Hanno perso loro e ha vinto chi voleva pluralità d’informazione, cioè noi.
Un abbraccio a Ranucci e a tutta la redazione di Report!
