DI MASSIMO RIBAUDO
Due anni fa stavamo in lockdown. E ricordo che qui nella mia zona in moltissimi pensavano che la pandemia era una cosa che riguardava il Nord-Italia, la Lombardia soprattutto. Parecchi pensavano che c’entrasse l’inquinamento. Sarà lo smog, il traffico, la nebbia. Mica pensavano che l’epidemia non si stava diffondendo con le stesse caratteristiche proprio grazie al lockdown.
No. La cosa riguardava i lombardi. E a Bergamo qualcuno diceva: “Voi non potete capire”. Vero. Infatti non capivano.
Poi il Covid-19 si è diffuso ovunque, con la seconda e terza ondata e tutti hanno voluto capire che, IN FONDO, ammazza in gran parte persone sopra i 70 anni, e quindi bisogna conviverci.
Visto questo esempio, piuttosto recente, credo che con l’Ucraina andrà a finire lo stesso.
E’ una cosa che riguarda gli ucraini. Se gli ucraini si arrendessero ai russi ci sarebbe la pace. Non vediamo l’ora di tornare a fare gli aperitivi con Putin perché i russi sono pieni di belle donne e di soldi.
L’importante è sempre che TUTTO TORNI COME PRIMA.
Il sospetto che la radice dei troppi decessi per Covid, e ora di questa guerra, sia il PRIMA, neppure ci vuole sfiorare.
Non fate come i bergamaschi, ucraini. Non diteci che non “POSSIAMO CAPIRE”.
E’ diverso: noi non VOGLIAMO CAPIRE.
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