DI MASSIMO RIBAUDO
Il portavoce del capitalismo ariano ed euroasiatista in Italia, il professor Alessandro Orsini, ha testualmente detto, chiedendo per l’ennesima volta agli ucraini di arrendersi, che “è più importante la vita della libertà”.
Che lo dica un professore dell’università della Confindustria non stupisce. Il padrone ti dà lo stretto necessario per mangiare. Vuoi pure la libertà?
Che lo stesso concetto lo ribadiscano i cattolici che ebbero la Santa Inquisizione o i devoti a Padre Pio, che picchiava e torturava chi non faceva quello che diceva lui, è “fisiologico”.
I servi e gli schiavi lo sono in quanto gli piace la frusta.
Ma non per tutti è così.
La vita vegetativa del malato terminale cronico per molti non è autentica vita.
Così è per la mancanza di libertà di opporsi al POTERE.
E quindi per essi esiste la libertà di gestire il proprio FINE VITA.
Se gli ucraini devono morire vogliono morire RESISTENDO contro chi ha invaso il loro territorio.
Alla retorica dell’invasore se ne contrappone dunque un’altra sulla quale noi non possiamo giudicare o valutare alcunché.
Ecco come risponde Enrico V nel dramma storico shakespeariano, al messo del Connestabile di Francia che chiede la sua resa:
“Ti prego, riportagli la mia precedente risposta:
prima mi prendano – digli – e poi vendano le mie ossa.
Buon Dio, perché prenderci in giro, a noi poveracci?
L’uomo che una volta vendette la pelle del leone
quando la belva era in vita, fu ucciso nel dargli la caccia.
Molti dei nostri corpi, senz’ombra di dubbio,
verran sepolti in patria: e sulle tombe, son certo,
vivrà nel bronzo la memoria delle gesta di oggi.
E quelli che lasceranno in Francia le loro ossa di eroi,
morendo da uomini, pur se sepolti nel vostro letame,
son destinati alla fama: poiché quaggiù li saluterà il sole,
per attirar su al cielo l’onore da essi esalante,
mentre le loro spoglie mortali ammorberanno l’aria
ed il fetore diffonderà la peste in terra di Francia.
Ricorda dunque che i nostri Inglesi han valore da vendere
se, dopo morti, a mo’ di proiettili vaganti,
rimbalzeranno in nuove traiettorie mortali
e, disfacendosi, uccideranno ancora”.
Ditelo a Putin, ai Bush, ai Trump, ai Blair.
Ci sono coloro dove c’è scritto questo nel loro testamento biologico.
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