DI NICOLA FRATOIANNI
Aumentano i costi dei principali beni di consumo e dell’energia e l’unica cosa che riescono a fare è una blanda tassazione degli extraprofitti sui guadagni delle compagnie energetiche, mentre non vogliono mettere un centesimo in più per aiutare le famiglie in difficoltà. Per ragioni di bilancio, dicono.
Ma l’impegno ad aumentare di 13 miliardi di euro l’anno la spesa militare lo assumono senza battere ciglio.
Altro che “non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”!
Le mani le hanno già messe, se benzina, pane, gas ed elettricità costano di più!
Il punto è che le mani vanno sempre nelle stesse tasche.
Per questo servirebbe oggi ancor più di ieri una tassazione sulle grandi ricchezze.