LATINA PERDE 4 MILIONI PER LE SCUOLE: COLETTA CHIEDA PUBBLICHE SCUSE E CHIAMI MEMMO MA SUL SERIO

DI LIDANO GRASSUCCI

 

Vengo dalla cultura della sinistra pragmatica lepina che aveva un valore assoluto “prima i mammocci”. La prima cosa erano i bambini, ogni “torto” fatto ai bimbi, al loro futuro era intollerabile. E cito il sindaco comunista di Sezze Alessandro Di Trapano (Bufalotto).

Passi che non si riesca a riaprire un teatro in sette anni, passi che il Comune gioca a fare l’agenzia immobiliare, passi che qui la politica è ricontare i voti o discutere sui membri di inutili commissioni, ma…

Ma rimandare indietro 4 milioni di euro, otto miliardi di lire, per incapacità organizzativa e quei soldi erano destinati alle scuole è intollerabile, è gravissimo, è terrificante. Erano destinati alla messa in sicurezza delle scuole.

Il sindaco Damiano Coletta dovrebbe indire una conferenza stampa a reti unificate e chiedere scusa, fare una mezzora di vergogna, mettersi la cenere in testa. Chiedere scusa nella certezza che questo non si può scusare.

Dicono che gli uffici avevano altro da fare, che sono in pochi, anche fossero uno solo quell’uno doveva fare una sola cosa “dare ai bambini di Latina quel che è loro”, non c’è altra urgenza, non è possibile altra urgenza. Se anche così si era in pochi, altri pochi di altri uffici sarebbero dovuti andare a fare questo indispensabile.

A Latina 120 mila abitanti, migliaia di ragazzi, decine di dirigenti ben paganti, assessori esperi, sindaco che cura il cuor, opposizione di cervelli hanno rimandato indietro 4 milioni di euro che erano dei bambini, a Bassiano 1.200 abitanti, manco un dirigente (ma un sindaco intelligente), senza bimbi (ma li prenderanno da altri comuni), stanno facendo una scuola nuova da 4 milioni e 700 mila euro. La sinistra pragmatica dei lepini è la seconda, la prima è il politicamente corretto di movimenti di buona volontà.

Come già più volte detto spero che Coletta lasci consulenti che parlano in inglese non capendo in italiano e vada dal bassianese Memmo Guidi e lo preghi di intervenire.

Non avrei mai voluto scrivere questo pezzo, e questa volta sono serio perché sui bimbi non si gioca. E mi vergogno della mia città tutta, e se Coletta non ha scusanti neanche l’opposizione di Vincenzo Zaccheo, già sindaco, di Claudio Durigon già sottosegretario di Stato, Nicola Calandrini senatore, può averne: invece di ricontare le schede avrebbe dovuto chiedere ragione degli uffici. Due tristezze in un Comune solo.

Il sindaco ha risposto, io avrei fatto un comunicato molto più corto:

Scusate tanto, sono mortificato e firma. Altro mi pare fuori gusto

QUESTA LA NOTA DI RISPOSTA DEL SINDACO DAMIANO COLETTA

Investire sul personale per garantire esecutività dei progetti finanziati» Il Sindaco: «Siamo al lavoro affinché non accada più di dover rinunciare a un finanziamento.

Perdere un finanziamento per un Sindaco e per una comunità è sempre una ferita grave e una grande frustrazione. Per questo si cerca di fare sempre tutto il possibile per evitare che ciò accada.

È un argomento che in Anci stiamo affrontando proprio in questi giorni perché il grande impegno del PNRR può mettere a rischio l’esecutività di altre progettualità e perché gran parte dei comuni d’Italia ha questa difficoltà.

Quando qualche giorno fa ho incontrato il presidente Anci e Sindaco di Bari Antonio De Caro mi ha detto una cosa purtroppo reale: «Ogni volta che un Comune ottiene un finanziamento è tanto grande la soddisfazione quanto grande il rischio di perderlo».

Nei precedenti 5 anni il Comune di Latina ha ottenuto circa 95 milioni di euro di finanziamenti.

Alcuni hanno progettualità molto complesse come, ad esempio, il progetto Upper finanziato dall’UE per 5 milioni di euro. Eppure è stata una grandissima gioia ottenerlo, perché siamo tra le 20 città europee ad essere state premiate.

Così come il finanziamento di circa 20 milioni di euro per il Bando Periferie del 2016 per il quale tutti i Comuni d’Italia che lo hanno ottenuto, hanno chiesto più proroghe. Si fa sempre di tutto per evitare di dover rinunciare anche a un solo centesimo, ma a volte si tratta di fare scelte e individuare priorità. Altrimenti si rischia di perdere molto di più di un progetto e dei fondi ottenuti per realizzarlo.

Quali soluzioni stiamo trovando? Innanzitutto ho dato disposizione già da tempo di concentrarsi sui progetti strategici, oltre a quelli che sono già obiettivo PEG. Serve aumentare il personale nel tempo più breve possibile. E, di questo, serve molto più personale tecnico in grado di elaborare e seguire i progetti.

Inoltre, appena l’approvazione del bilancio lo consentirà, verrà istituita una figura di coordinamento per i progetti, in essere e futuri, con particolare riguardo al PNRR. Stiamo gestendo l’amministrazione con tutte le difficoltà di questi ultimi due anni, prima la pandemia, con tutti i disagi socioeconomici, poi la guerra e i rincari energetici. Lavoriamo senza sosta per trovare soluzioni, quasi sempre ci riusciamo, altre volte dobbiamo sforzarci per migliorare ancora. Ma ci mettiamo sempre testa, impegno, passione e senso del bene comune.

Damiano Coletta Sindaco di Latina