DI LUCIANO RAGNO
E’ già lunedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Servizio a domicilio.
Un giorno lassù. Dove la pietà si è arresa. Lo racconta Fabio Tonacci, inviato de “La Repubblica” in Ucraina:
” La caccia all’innocente, a Makariv, è stata un orrendo servizio a domicilio offerto dalle truppe occupanti. Sono andati a cercarli casa per casa”.
“Cittadini comuni, erano inermi, impauriti, supplicanti. I russi sono entrati sfondando le porte, hanno sparato alle rotule di chi non si voleva inginocchiare, li hanno finiti con un colpo alla nuca”.
” E in almeno due casi hanno fatto precedere la morte dalla lenta agonia”.
La mia vita passata a cercare le parole.
Questa mattina non ne trovo.
No, una la trovo: perché ?
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