DI GIOACCHINO MUSUMECI
Il governo italiano, in panne sul fronte energia, è strategicamente ridicolo, fretta e incompetenza ci costeranno carissime. Draghi e Di Maio si rivolgono con entusiasmo all’Algeria, paese i cui rapporti con la Russia sono ottimi.
Mosca fornisce armi e intelligence agli algerini, coi quali è rischioso stipulare trattati commerciali data la stabilità dei loro rapporti con Mosca.
Lo stesso dicasi di altri possibili partner sostitutivi come l’Azerbaijan: il gas giungerebbe a noi col Tap, gasdotto che attraversa interamente l’ Anatolia. Ciò implicherebbe la servitù di passaggio della Turchia e c’è da dirlo: fino a due mesi fa il dittatore turco Erdogan era il più cattivo del mondo. Oggi invece è tra i partner più affidabili.
La nostra idea di dittatore è piuttosto volubile, guarda solo convenienze o costrizioni e ciascuno fa le sue. Altro che partnership con gli stati democratici.
L’Italia non ha una politica estera propria e a seconda degli ordini impartiti esegue.
In quanto a “porci comodi” Biden è come Putin: assicura all’Europa 50 Miliardi di metri cubi di gas liquefatto per liberare la Ue dalla dipendenza Russa e trasferirla agli Stati Uniti. Dopo l’invasione dell’Ucraina Gli Usa sono diventati il primo esportatore di gas liquefatto in Europa e superano il Quatar. Non possiamo farci illusioni, il gas americano sarà estremamente caro. Dovremo superare la concorrenza cinese che garantisce agli USA guadagni colossali.
Passiamo quindi da una dipendenza a un altra finanziariamente molto più impegnativa.
Stando così le cose è ovvio che la pace per l’amministrazione americana sia estremamente sconveniente. Ciò spiega perché Biden soffi continuamente sul fuoco del conflitto senza ventilare alcun impegno in trattative di pace.
Un paradosso irrilevante per il nostro presidente del consiglio e i suoi accoliti che dirottano costi enormi su quei cittadini e imprese che dovrebbero difendere piuttosto che strozzare