“SIMILES CUM SIMILIBUS”

DI LEONARDO CECCHI

 

Oggi si scopre che Marine Le Pen assieme al padre e a diversi colleghi del suo partito è accusata di aver sottratto oltre mezzo milione di euro di fondi europei (quindi denaro anche nostro, tra parentesi).
Ci avrebbe pagato alberghi, viaggi per colleghi di partito, 129 bottiglie di vino (di cui 113 indirizzate a casa sua, nota sede di un’importante istituzione europea a quanto pare) e diverse altre cosette non proprio a buon mercato.
In Italia è sostenuta, ammirata e sponsorizzata dalla nostra destra.
Un faro, per loro. La Stella polare.
E francamente non mi stupisce molto la cosa.