DI LEONARDO CECCHI Il giorno dopo averla violentata le aveva dato altri 30 euro. “Volevo farle un regalo”, disse l’imprenditore. Giulia, nome di fantasia, faceva la lavapiatti nella sua struttura ricettiva del bergamasco. Precaria, sfruttata a 20 euro al giorno. Il titolare l’aveva violentata promettendole poi di stabilizzarla, se […]