DI ANTONELLA PAVASILI
Si profila un bisticcio.
Stasera non viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda.
Tutta colpa dell’accavallarsi di programmi televisivi che ingenera una colorita discussione tra le regine nostrane.
Rosa 1, la mamma, propende per la sovrana d’Inghilterra.
“Stasira nni putissimu vidiri a regina Elisabetta…ammenu videmu ddi belli palazzi…e poi ddu figghiolu è così bravu…”
U figghiulu in questione sarebbe Alberto Angela che bravo lo è davvero, ma figghiolu neanche tanto…
Rosa 2, la zia, rimane fedelissima a Maria De Filippi e argomenta con veemenza.
“Ma chi dici? Di unni ti nesci? N’avemu a vidiri da vecchia stranchillata…cchiú vecchia stranchillata i nui! Ammenu a unni Maria nni vedemu ddu balli e nni scutamu ddu canzoni…”
La discussione si infervora.
I lingui si mbrogghiunu.
A mari semu…
Giunge provvidenziale la pubblicità.
La zia Rosa, magnanima, propone un negoziato.
“Avanti, cancia mentri c’è a reclám…e nni videmu un mossu da regina…e poi ttonna e mittemu unni Maria…”
La mamma accetta la proposta con lievi aggiustamenti.
Il cessate il fuoco ha immediatamente luogo.
La tregua sembra reggere.
La diplomazia ha vinto!
Ah…se anche altrove funzionasse così!
Dovremmo delegare le mie Rose per riportare la pace tra Russia e Ucraina.
Sono certa che la spunterebbero.
Perché loro hanno i requisiti essenziali.
Buonsenso e cuore.
Tanto cuore
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