25 APRILE, TUTTI I GIORNI

DI MARIO PIAZZA

 

Finalmente un buon segno.
Il 41% sarà pure una percentuale stratosferica per un’estrema destra che i liberal-chic alla Letta o alla Calenda amano considerare residuale e inoffensiva, ma nulla più di un ballottaggio rivela l’anima semplice e profonda degli elettori.
Ci aveva creduto Marine Le Pen e data la qualità del suo avversario non aveva tutti i torti, e invece ha perso con 18 punti di distacco perché sottobanco ha provato a rifilare ai francesi un sacchetto di spazzatura antistorica.
Non credo che una Le Pen più smandrappata, più ignorante, più esaltata e persino più ignobilmente retorica avrebbe maggior successo da questa parte delle Alpi.
L’Europa, quella vera unita dalla storia e dalla cultura e non quella inventata dai mercanti, è in maggioranza visceralmente antifascista.
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